Arriva il Black Friday, la giornata più pazza dello shopping 

Ma che cos’è il Black Friday? Queste due parole, che significano letteralmente “Venerdì Nero” in italiano, stanno ad indicare negli Stati Uniti il giorno successivo al Giorno del Ringraziamento.

Una celebrazione, questa, che avviene durante il quarto giovedì di novembre e che, quest’anno, cade giovedì 22 novembre.

Il Black Friday è il giorno immediatamente successivo a questa festività e, da tradizione, segna l’inizio della stagione degli acquisti natalizi.

Si tratta dunque di un giorno speciale dal punto di vista commerciale ed economico. Talmente importante da essere attentamente osservato e studiato da analisti ed esperti finanziari, per comprendere numerosi aspetti dell’economia del Paese.

Durante questa giornata, le grandi catene aprono le porte ai clienti offrendo loro prodotti e articoli soggetti a forti sconti. Le promozioni attirano tantissime persone, che si riversano nei punti vendita di brand più e meno conosciuti per accaparrarsi merce DI QUALITÀ a basso costo.

Lo scopo delle aziende è quello di incrementare le vendite e di far partire nel migliore dei modi la stagione.

Un obiettivo che incontra il desiderio degli acquirenti di fare affari e comprare tutto a prezzo di saldo. Un desiderio così radicato tra gli appassionati di shopping, che spesso e volentieri si osservano code interminabili e persone davanti alle vetrine dalla notte precedente.

Magari con il proprio sacco a pelo, a dormire davanti ai locali prima della loro apertura.

Scene quasi normali e alle quali ci si è abituati, almeno negli Stati Uniti. Gli USA sono infatti il Paese di origine di questa tradizione.

Il nome, infatti, è stato coniato a Philadelphia, ed è legata al traffico stradale insostenibile di quel preciso giorno della settimana.

Inoltre, le origini del nome sono da ricercarsi nel rapporto tra guadagni e perdite, che venivano segnate con due differenti colori sui libretti contabili dei commercianti.

Le perdite erano riportate in rosso, i guadagni in nero. I grandi affari di questo giorno dell’anno, dunque, facevano riempire di scritte nere (e quindi di profitti) i libretti delle aziende.

Un primo accenno a questa pratica c’è stato nel lontano 1924.

All’epoca, durante il giorno successivo al Ringraziamento, la catena di distribuzione Macy’s organizzò la prima parata per celebrare l’inizio degli acquisti natalizi.

Una specie di antenato di quello che divenne un costume assai diffuso a partire dagli anni Ottanta.

Visto il successo riscosso dall’iniziativa negli Stati Uniti, il Black Friday ha iniziato, negli ultimi decenni, a prendere piede in altri Paesi.

Ottimi risultati e grande partecipazione sono stati registrati in Brasile, Regno Unito, Spagna, Francia e Germania. Qui sono particolarmente operativi i siti più famosi di commercio elettronico.

Anche in Italia è arrivato il Black Friday. Nel nostro Paese, però, questa pratica è molto più legata alle promozioni su internet.

Questo perché non c’è in Italia un Giorno del Ringraziamento, che scandisce l’arrivo di questo fenomeno. Un’usanza che ha bisogno di essere ancora sviluppata nei nostri confini nazionali, visto che conta un numero di aderenti di gran lunga inferiore rispetto ad altri Paesi.