Storia del foulard: aneddoti e curiosità di un accessorio evergreen

La storia del foulard risale al 1000 a. C. grazie a testimonianze di ritrovamenti delle civiltà orientali.

Alcune sculture cinesi sembrano raffigurare questo accessorio elegante e raffinato. In occidente la storia del foulard parte dal II° d. C. e i soldati lo utilizzavano per proteggersi la gola quando erano in guerra oppure per segnalare il grado o l’appartenenza a un determinato gruppo.

In tempi diciamo più recenti il foulard era usato dalle contadine e mondine per proteggere il capo dal sole mentre erano nei campi a lavorare.

Col passare dei secoli questo accessorio prese sempre più piede e il suo scopo ha iniziato a cambiare progressivamente.

Simbolo per individuare e distinguere lo status sociale di chi lo indossava oppure quando lo si usava durante le funzioni religiose spingeva sia uomini che donne a ricercare foulard sempre più̀ belli.

E non solo per coprire la scollatura o i capelli, ma anche per abbellire il vestito della domenica, come forma di decorazione.

Il boom del Novecento

Nell’Ottocento il foulard prese poi il nome di fazzoletto da collo, spesso stampato con motivi satirici e pedagogici, rimase in voga per tutto il secolo.

Cadde poi in disuso fino a quando il capostipite della terza generazione Hermès decise di traghettare questo vetusto accessorio della moda maschile all’interno del guardaroba delle signore parigine.

Il foulard come accessorio di stile dei look più eleganti, prende forma nel Novecento, a partire dagli anni Trenta. Hermès è la prima casa di moda a commercializzarlo, diventando così l’icona del foulard per eccellenza (1937).

Anche altre prestigiose maison del tempo crearono numerosi foulard per le proprie collezioni, fra le quali Dior, Yves Saint Laurent, Chanel e Givenchy in Francia, mentre in Italia Gucci, Ferragamo e Roberta di Camerino.

L’iconico carré di Hermès 90×90 cm, ha reso il foulard un prodotto semplice ma di lusso. Di pura seta, accessorio elegante, pratico e di classe, amato da intere generazioni di donne. Il termine francese foulard significa letteralmente fazzoletto di seta.

La storia del foulard, però, esplode negli anni Cinquanta e Sessanta: la moda suggeriva di indossarlo per ogni occasione e le star del cinema dettavano legge! Audrey Hepburn, Grace Kelly, Catherine Deneuve e la first lady Jacqueline Kennedy Onassis lanciavano spunti di stile unici e tutte le donne del periodo le imitavano, indossando il foulard annodato al collo o come copricapo; il tutto abbinato ad uno splendido occhiale da sole.

Negli anni, per la realizzazione di questo prezioso accessorio, scesero in campo importanti illustratori come Hugo Grygkar e Philippe Ledoux e grandi artisti come Henri Matisse e Salvador Dalì che, con abilità ed estro creativo, resero il foulard un oggetto al limite tra moda e arte.

Il foulard oggi

Intramontabile ornamento è talmente facile portarlo che tutti possono acquistarlo e indossarlo. Versatile al punto giusto, tanto da risultare perfetto sia sulla ragazza sia sulla signora un po’ più avanti con gli anni.

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